giovedì 5 aprile 2012

BICI DELLA NONNA UN CAVOLO

La chiamano la 'Oma Fiets',  la bicicletta della nonna. Lasciando cosí intendere che questo particolare tipo di bici sia facile, facilisima, da utilizzare. Se anche una vecchietta ci sale in sella, chssá io che peripezie saró in grado di fare, pensa l'uomo medio, quello della strada, quello che in Olanda ci é arrivato solo in etá adulta. E invece no! E' uno dei mezzi di traspoto piu 'subdoli e pericolosi in cui un italiano si possa imbattere. Per una ragione su tutte: non ha i freni (vedi foto). O meglio, li ha, ma sono i cosídetti (malefici) freni a pedale. Questo significa che mentre si é lanciati a velocitá per una bici comunque elevate, si deve portare i benedettissimi pedali all'indietro producendo un innaturale effetto frenata che, minato irrimediabilmente il proprio equilibrio, porta, se non si é sufficientemente allenati, a schiantarsi contro il primo oggetto contundente che si para sul proprio tragitto.  E che, se si é fortunati, é un semaforo (che inizia cosí ad oscillare minacciosamente), ma che se lo si é meno é una macchina (il cui proprietario bestemmiato a dovere si appropinqua a scendere). Il tutto fra i sogghigni degli astanti, cittadini ovviamente perlopiú olandesi (gli stranieri quasi sempe ti mostrano una certa pietá), che capiscono subito che tu, proprio, non ci sei nato come loro sulla bicicletta. 

Ecco, io ora questa carissma Oma Fiets, l'ho iniziata a usare da circa una settimana. Sette giorni di terrore, sette giorni che rischio la vita, sette giorni che mio figlio che mi pedala a fianco come un centauro consumato mi guarda schifato e mi urla nella sua lingua 'Mamma wat doe je'? (Mamma, ma che fai???). Ora, non solo uno suda freddo ogni volta che si muove da un luogo all'altro ma si deve pure sentire umiliato da uno di 5 anni  che,  nonostante sia tuo figlio, ti esorta in un'altra lingua a darti un certo contegno. Voi che fareste? Io ho deciso: la domenica mi vado ad allenare in stradoni senza macchine cosí come si faceva quando bisognava imparare a guidare la macchina a 18 anni. Ma questa, poi mi dico, é una bici, la bici della nonna! Bici della nonna un cavolo.

12 commenti:

  1. hey gaia! such a witty and funny article! congrats on your new blog!

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  2. haha, Gaia, brava che hai iniziato a scrivere un blog ! Io ci ho rinunciato, mi arrivera'dall italia la classica bicicletta italiana, bassa (e non come queste che devi avere minimo 170 mt di altezza altrimenti non tocchi con i piedi) e freni a meno e mi e'costata la meta'di queste bici olandesi che hanno prezzi da Vespa. In bocca al lupo ! ciao sara

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  3. Figli ingrati e nonne infami...insomma parenti serpenti
    Grande Gege, sei geniale

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  4. Ricordo ancora la mia 1° esperienza con la bici olandese.. aveva il freno a pedale.. tragicaa .

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  5. cara Gaia, come si vede che sei giovane!!! gli anziani come me da bambini avevano tutte le bici con il freno a pedale (mitica "Graziella").......un bacione Augusto (Crespi)

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  6. ciao augusto!!! ma si, la graziella l'avevo anche io. ma non mi ricordo tutta sta tragicitá che sto vivendo ora....!!!! un abbraccio grande,

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  7. Ciao Gaia,
    sono Elisa, ci siamo conosciuti ieri a Blijburg. Ti volevo fare i complimenti per il tuo blog, veramente divertente. Spero di incontrarti di nuovo (penso proprio di si perche appena torno il sole, per quei 5 minuti che da noi si chiama primavera, siamo tutti al "mare" sotto casa: Blijburg aan zee!

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  8. Ciao Elisa! Grazie! Speriamo di andarci piú spesso ora a Blijburg e che inizi anche qui un pó di primavera! Tu sei su FB? Nel caso mi lasci anche il tuo cognome cosí ci teniamo in contatto? Ciao e a presto!!!

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  9. Ciao! Io ho trovato il tuo blog perchè cercavo informazioni sulle bici olandesi perchè ho la forte tentazione di acquistare una bicicletta union "della nonna" al modico costo di 500 euro con freno a contropedale e manubrio altissimo identica a quella tua in foto ma avevo paura del freno a contropedale e del manubrio alto... A leggere qui mi sa proprio che faccio bene ad avere paura.... Ci penserò meglio.. Magari aggiorna come è andata dopo un po' di allenamento...
    Complimenti per il tuo blog mi sono fatta molte risate a leggerlo sei simpaticissima. Ciao! Laura

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    1. Ciao laura! grazie grazie!
      non avere paura! dopo un pó ci sia abitua! ormai io vado (quasi sempre) speditissima.. 500 euro euro peró sono tanti.. la mia l 'ho pagata 170 e va una bellezza...

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