venerdì 15 marzo 2013

VUOLE ADESCARE BIMBI CON LECCA LECCA: LA COMUNITÁ SI MOBILITA


DOPO IL CASO CHE HA SCOSSO L'OLANDA AMSTERDAM IN ALLERTA



Ne avevo giá sentito parlare qualche giorno fa quando in un bar del mio quartiere una signora raccontava la storia ad un'altra. Poi la notizia é rimbalzata sui social network per esplodere infine anche su alcuni giornali. Attenzione perché ad Ijburg (il quartiere dove viviamo) si aggira un uomo che si avvicina ai bambini, li infastidisce, con la scusa di regalargli dei lecca lecca. Di questa notizia ( a parte la notizia in se' ovviamente) mi hanno colpito in particolare due cose: 

- che nel 2013 esista ancora qualcuno che vorrebbe adescare minori con dei  lecca lecca. 
- che a fare da cassa di risonanza alla notizia ci sia stata la societá tutta (a livello locale) che attraverso un incessante tam-tam ha messo in allerta tutti  nel giro di poche ore. 

Ed infatti a catena mi sono arrivate: una mail dalla direttrice della scuola, una di un gruppo di genitori, svariati messaggi via Facebook e Twitter. Inoltre, la polizia ha messo a disposizione un numero speciale per eventuali segnalazioni, oltre a controlli extra a partire dalle 14.30 (l'orario in cui i bambini escono da scuola) intorno ai parchi. Il club di calcio del quartiere insieme ad altre assiciazioni di zona hanno pubblicizzato la notizia sui propri siti. Il giornale locale é uscito in edizione speciale. Ed ho il sospetto che qualcuno abbia anche organizzato delle ronde 'private' al fine di controllare in giro.  

Insomma, tutti, ma proprio tutti si sono messi in allerta e mi é venuto da pensare che quest'uomo,a questo punto, sará molto molto lontano perché qui, ne possiamo stare sicuri, se vedono camminare qualcuno con un lecca lecca in mano state sicuri che lo linciano. 

In un quartiere definito come il 'kids neightborhood' per eccellenza, in cui tutti i bambini giocano per strada, l'allarme é stato grande ma la risposta piú grande ancora. Mi sono chiesta se é questo un nuovo modo per provare ad arginare fenomeni come questo. Un controllo e un'azione sociale ferratissima che puó in linea teorica piú di qualsiasi legge e contro misura. Amsterdam sicuramente ha preso, attraverso la 'vox populi' le sue difese per impedire di vivere ancora l'orrore a cui é stata sottoposta lo scorso anno.

La cittá  si é svegliata un giorno con l'íncubo di un terribile caso di pedofilia che si é consumato in un doposcuola del centro dove purtroppo molti bambini sono stati molestati da un uomo (che lavorava proprio lí dentro) oggi dietro le sbarre. L'uomo, che filmava anche le sue piccole vittime, é stato scoperto grazie proprio a una di queste riprese diffuse su internet dove compariva il pupazzetto che vedete sopra. Si tratta di Nintje, un coniglietto popolarissimo in Olanda grazie a cui é stato poi possibile risalire alla provenienza olandese del video e quindi all'uomo.

Questa, come la notizia che ha travolto i genitori del mio quartiere, non puó a mio parere che spingere i tanti mamma e papá a parlare con i propri figli (parlo dei bambini in etá da recepire un 'discorso' e che hanno piú indipendenza anche nell'andare in giro da soli)) dei rischi che li circondano. Dal momento che la soluzione non puó essere quella di non farli uscire piú di casa, bisogna, mi dico,allertarli. Non é facile confrontarsi con un bambino su questi temi ma, sempre secondo la mia personale visione, bisogna, ognuno con il proprio metodo, trovare il modo di parlare, spiegare e dire concretamente, senza peli sulla lingua (e naturalmente col lingiaggio adatto a un bambino) quali sono le concrete mire di un 'maleintenzionato'.  Personalmente mi sono detta che a costo di sembrare un pó crudi, bisogna andare un pó al di lá del generico ''non parlare agli sconosciuti''. Credo che per un bambino sapere che determinate non sono normali gli consente di non cascarci e nel caso  di un tentativo di mollestie far scattare l'allarme molto piú velocemente.

E' un tema serio e controverso. Ognuno ha la sua idea. Io, spero di non aver offeso la sensibilitá di nessuno, mi sono sentita di dovere esprimere la mia. Ovviamente ho miei dubbi o perplessitá su cosa mia meglio fare. Voi cosa ne pensate?