sabato 31 ottobre 2015

E' UN FUNERALE O UN PARTY? E' UN FUNERAL PARTY!

MUSICA, FOTO E CIN CIN PER SALUTARE IL GIORNALISTA BAS SENSTIUS


Línvito al funerale del giornalista Bas Senstius

Al funerale? Solo su invito.
I protagonisti? Oltre al caro estinto, naturalmente, i suoi piú stretti amici e parenti che ne parlano e raccontano della sua vita con tanto di foto che ripercorrono la sua storia.
Il prete? Se c'é, rimane solo come figura di sfondo che coordina la cerimonia e i diversi interventi.
Al cimitero immediatamente dopo il funerale? Assolutamente no. Prima si svolge il rinfresco dove ci si raccoglie tristi si, ma accompagnati da qualche buon pasticcino e tazza di caffé, se non in alcuni casi da vini e champagne d'annata.  

I pochi, per fortuna, funerali a cui sono stata finora in Olanda li ho vissuti cosí. E devo dire mi sono piaciuti ed emozionata. L'ultimo poi é stato qualcosa di davvero speciale. Un vero e proprio funeral party eccezionale in ogni sua parte. Cosí come il defunto che 'celebrava'. Il suo nome era Bas Senstius amore della vita della mia cara amica Barbara, crollato all'improvviso una mattina di tre settimane fa sotto i colpi di un infarto fulminante. Bas era un giornalista di rango, uno quelli della vecchia guardia, uno che aveva intervistato tanti personaggi famosi, scritto libri, inchieste, suonato la batteria in una band, amato belle donne, la musica, il pop, il jazz,  fatto il lavapiatti dopo essere caduto in un periodo di isolamento, avuto tanti amici, passioni, e molto alto ancora. Un uomo pieno di charme e carisma, un signorone, il cui funerale appunto ha risspecchiato questa travagliata ed interessante vita. Ora ve lo racconto.

Inanzitutto il posto dove si svolto il funerale. Si tratta di un ristorante nella nuova Amsterdam Nord, quella che ora detta i nuovi trend artistici della cittá. Un edificio industriale con toni vintage e dalle atmosfere di un film dei Cohen. All'interno esposte macchine d'epoca, all'esterno il passaggio di barche e chiatte.


Il ristorante in Amsterdam Nord dove si é svolta la funzione

Gli inviati: tutti elegantissimi. Arrivano, sono pregati di lasciare le giacche nei guardaroba e a scrivere i loro pensieri in alcuni diari disposti su tavoli dove ci sono le foto che immortalano Bas. Soprattutto quelle che ricordano gli ultimi anni di vita vissuti con Barbara e coi i figli avuti da entrambi da precedenti relazioni e cui cui avevano formato la perfetta famiglia allargata. E giá li, lacrime a prufusione. Ci si siede dopo un pó in un semicerchio dove, di fronte, in una sorta di altare post moderno ci sono appesi gli articoli scritti da Bas,ci sono i dischi che ha piú amato e   ancora tante fotografie. Le stesse che scorreranno durante tutta le cerimonia su uno schermo gigante e che saranno accompagnate dai suoi pezzi preferiti. Iniziano gli interventi, di amici, parenti, ex colleghi. Cé'chi suona il flauto, chi finge una telefonata immaginaria con lui, chi racconta aneddoti divertenti che strappano un sorriso a tutti. Barbara fa leggere il suo ricordo a un'amica. Il dolore é troppo e gli romperebbe la voce in gola. Finisce la cosí detta cerimonia. Entra ''in scena'' l'organizzatrice ufficiale del funerale: scordatevi i becchini alla Godfather visti al funerale dei vostri nonni. Lei é una super chic energica donna sui 60 che ora, insieme ad alcuni camerieri, porta grandi vassoi con su bicchieri di vino che vengo man mano offerti agli ospiti. Si brinda. Si brinda a Bas che va via per sempre. Seguono i saluti, gli abbracci, le lacrime, e infine il trasporto della bara, questa volta si, verso il crematorio.

E come succede in Italia, questa l'unica attinenza con i nostri funerali, la bara viene portata a spalla dai piú cari amici. Il tutto succede mentre una musica bellissima, rock mi sembra di ricordare, esce ad alto volume dagli autoparlanti e mentre la folla si chiude alle sue spalle.

Sembrerá strano da sentire, ma é stato proprio un bellissimo funerale. 
Anzi un eccezionale funeral party.