domenica 3 giugno 2012

CAMPEGGIO IN OLANDA, QUANTO CI PIACE!



Tutti pazzi per il campeggio. Succede in Olanda dove 9 persone su 10 amano trascorrere le vacanze fra camper, caravan, case ambulanti, tende volanti e quanto altro possa fare sentire a contatto, ma molto a contatto con la natura. Contraria per principio al campeggio fin da quando vivevo in Italia (per un puro equivoco mi aggregai in vacanza in Grecia a un gruppo di fanatici della tenda con cui i rapporti si incrinarono giá dal secodo giorno di permanenza), mi sono dovuta ricredere. Lo scorso week end un'amica mi ha invitato a trascorrere un paio di giorni a 'Bakkum', un campeggio non lontano da Amsterdam, un posto magico. Guardate, nella foto in basso, uno dei sui tipici ´viali´, tanto per avere un´idea.


Qui piú che tende ci sono i cosí detti Sta Caravan. Io ne ignoravo l'esistenza ma poi in loco ho scoperto trattarsi di ibridi fra una casa e un caravan -hanno le ruote- e che a differenza di questi ultimi possono fare solo brevissimi tragitti. Ed infatti mentre d´estate vengono piazzati in questo bosco, in inverno vengono spediti non ho capito dove per restituire il luogo alla natura. Ma in questo campeggio albergano anche vere e proprie casette dalle piú svariate grandezze e colori. Ma che non possono che non essere aggettivate con la parola olandese ´Gezellig,´ l´inglese ´cozy´ qualcosa leggermente di piú del nostro ´accogliente´. Come definire altrimenti la facciata qui in basso azzurro-fata turchina con tanto di vasetti per i fiorellini e biciclette parcheggiate in tinta. 


Il bello é che ce ne sono di tutti i tipi di queste casette-caravan, dalle piú semplici, da puristi del campeggio a quelle che non faccio fatica a definire di lusso. Insomma anche nel campeggio sono riprodotte le classi sociali cosí come in cittá. Anche se qui, piú che una questione di soldi, mi é sembrata una questione di scelta. Ed infatti i camperisti duri e puri, quelli che volutamente scelgono di non avere né elettricitá e tantomeno una piccola cisterna d´acqua, difficilmente andrebbero a vivere dall'altro lato della barricata. In ogni caso, tutti, ma proprio tutti, sono felici e fieri di trascorere del tempo qui, non importa se te ne vai camminando con la carta igienica in mano, se le notti corri nel tentativo di raggiungere il bagno in tempo consono, se tutto d´un  tratto inizia a buttare un freddo che ti devi mettere il maglione che usi a Natale.


Come dimostra questo cartello qui sopra, attaccato sul muro di una casa, chi arriva qui é felice. Letteralmente tradotta, questa scritta vuol dire ''Sono felice di essere uno di voi qui al campeggio Bakkum''.  E cosí onestamente é sucesso a me che volutamente per due giorni non mi sono lavata ed ero fiera di puzzare. ´´Ma Gaia peró, se la prossima volta rimani di piú ti devi fare la doccia´´, mi ha detto Alie, l´amica che mi ospitava. Ho promesso che lo faró. Intanto, qui di seguito una mia piccola galleria fotografica a testimonianza di qualcuna di queste affascinanti abitazioni . Qui di sotto un piccolo gioiello dell´orgoglio olandese, anche nei colori.


Holland pride 


  Comfort in legno per mamma e papá' piú tenda  piantata a uso marmocchi


Tendona extra/lusso



Villino da campeggio


Grunge style


Lo Sta Caravan che ci ospitava


E´ questo é il famoso Sta Caravan che ci ha gioiosamente ospitati. Quello che la padrona di Caravan definisce appunto da campeggiatori duri e puri. Io la mia prova l´ho data. E un pó all´olandese, me ne vanto.

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