venerdì 7 settembre 2012

COPPIE GAY: VUOI VEDERE CHE AMSTERDAM NON É COSÍ FREE?

IL FOTOGRAFO ERWIN OLAF ORGANIZZA UN BACIO COLLETTIVO PER PROTESTA CONTRO IL PADRONE DI UN BAR CHE LO AVEVA CACCIATO PER ESSERSI SCAMBIATO EFFUSIONI IN PUBBLICO



Amsterdam, si sa, é fra le capitali gay per eccellenza. Si sono da poco conclusi i festeggiamenti per il Gay Pride, un evento che qui si spalma durante l'arco di una settimana e che richiama gente da tutto il mondo. L'Olanda, in generale, é sicuramente gay friendly: qui da piú di 10 anni gli omosessuali possono sposarsi e adottare figli.

Vivendo qui si entra in un'idea di assoluta naturalezza e perfetta convivenza fra omo ed eteressuali. Sono lontani anni luce gli interminabili rompicapo italiani sulle coppie gay che tanto animano il dibattito politico e non del nostro Paese. Questa realtá insomma esiste e basta. Se non ti sta bene, fatti tuoi, sembra dirti una societá estremamente aperta. Tanto per fare un esempio che mi riguarda personalmente posso raccontare che in classe di mio figlio c'e'un carinissimo bimbo con due mamme. Giuro che é proprio come tutti gli altri bimbi e che non ha tre teste e sei gambe. Non é il solo della scuola il cui corpo insegnati annovera un aitante ragazzo che se non é gay lui..., bhe, Cicciolina é vergine. Non ho sentito contro di lui nessuna protesta di gruppo da parte di genitori inferociti che credono che essendo gay sia portatore di una malattia che si trasmette stando nelle vicinanze o diventando suo alunno.

Cosí onestamente mi sono stupita quando poco tempo fa il quotidiano Het Parool ha pubblicato un sondagio in cui si chiede agli abitanti di Amsterdam quali siano le cose che piú li infastidiscono in pubblico. Dai dati emerge infatti che il 45% degli intervistati prova un certo imbarazzo a vedere due uomini che si baciano in pubblico e il 38% prova lo stesso sentimento nei confronti di due donne Ma in realtá prima di questi il top della lista é occupato da chi, per strada, sputa(88%), si tocca il pacco (72%), si scaccola (67%), si taglia le unghie (49%).


I baci in pubblico fra persone dello stesso sesso hanno in realtá iniziato a far discutere Amsterdam all'indomani di quello che é accaduto al fotografo Erwin Olaf (vedi una sua foto sopra). Verso metá agosto Olaf si trovava con il suo ragazzo al centro di Amsterdam dove, fuori ad uno snack bar, si baciava col suo ragazzo. La cosa non é piaciuta al proprietario del negozio (che guarda un pó é mussulmano)il quale ha iniziato a gridargli contro intimandogli di smetterla immediatamente. Ma Olaf, che ad Amsterdam é una notorietá, tornato a casa ha chiamato a raccolta attraverso Facebook tutti i suoi contatti per protestare contro quello che gli era accaduto. Invitando a baciarsi proprio di fronte allo snack bar incriminato. É riuscito a convogliare lí circa 300 persone, tutte intente a baciarsi di fronte a un basito proprietario, e a scatenare un putiferio sui mass media che hanno riportato solerti l'accaduto. Il fatto quindi ha rinnescato il dibattito sulla tolleranza verso il mondo gay. In un momento delicato in cui la liberale Amsterdam sembra far dei passi indietro in fatto di droghe leggere (con l'introduzione del nuovo 'wiet pas'che impedirá ai turisti di entrare nei coffee shop) e prostituzione (con un progetto che prevede la 'bonifica' del quartiere a luci rosse. La domanda quindi é: sondaggi e recenti accadimenti sono solo punti non connessi o la spia di una qualcosa di piú grosso che prende il nome di intolleranza?

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