mercoledì 26 settembre 2012

DISORDINI E RISSE AL PARTY: SE É FACEBOOK A FARTI LA FESTA

AD HAREM UNA 17ENNE PER SBAGLIO MANDA UN INVITO 'APERTO' A TUTTI
SI PRESENTANO IN MIGLIAIA E METTONO LA CITTADINA A FERRO E FUOCO



In Olanda ha sollevato un gran polverone e da giorni se ne continua a parlare. Al centro delle attenzioni ció che é accaduto lo scorso week end ad Harem, una tranquilla cittadina nel nord dei Paesi Bassi la cui quiete é stata turbata da un mega party non autorizzato che ha preso il via, per sbaglio, da un invito di una ragazina su Facebook.

Ma andiamo con ordine. Mirthe, 17 anni, studentessa di liceo, decide di fare una festicciola fra amici. Come tanti, ormai, crea l'evento su Facebook. Piccolo particolare: sbaglia le impostazini e rende l'invito visibile a tutti. A nulla le serve cancellarlo subito dopo: il tam-tam é giá partito. La festa é giá diventata un evento che prende il nome di Project X. E se il giorno previsto per la festa Mirthe scappa in una destinazione top secret, il popolo X si riversa in migliaia a Harem mettendo la cittadina a ferro e fuoco.


Si registrano disordini, risse, ferite, vetrine di negozi spaccati, gente del luogo completamente terrorizzata. Il caso fa parlare non poco l'opinione pubblica. Scendono in campo politici, istituzioni e associazioni di genitori. Tutti si interrogato sulle possibili corresponsabilita' di Facebook e invitano il social network a prendere posizione: secondo alcuni le impostazioni sulla Privacy sarebbero troppo generiche, sarebbe facile cadere in errore. ''Non siamo responsaili'', ha risposto ieri piccata Facebook Olanda secondo cui é la stessa ragazza ad aver commesso l'errore rendendo l'invito pubblico. E noi, ha proseguito un portavoce, '' non possiamo certo prevenire il fatto che altra persone pensino di tenere una festa in un determinato luogo''.


Insomma, da domani, se pensate di fare una festa e pubblicare l'evento su FB, state molto molto attenti a non rendere l'invito pubblico: ovunque voi siate potreste trovarvi tutta l'Olanda davanti alla porta.

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