giovedì 5 luglio 2012

IN OLANDA ANCHE CON L'AMORE SI CONQUISTA LA TRIPLA A

Gli olandesi, per chi non lo sapesse, sono dei geni in affari. Riescono a monetizzare e far uscire soldi da tutto. Dal bene e dal male. Napoli é sommersa dalla monnezza? Chi se la accolla facendosi pagare caro e amaro per incenerirla? Gli olandesi of course (che manco a dirlo alcune discariche le hanno dovute chiudere perché loro di rifiuti non ne producono abbastanza). Il capitano Schettino si va a infrociare contro uno scoglio al Giglio dando vita al piú grande disastro in mare dopo il Titanic? Chi va a recuperare il carburante e a salvarci dal disastro ambientale? Sempre loro, i Dutch.  (Ecco in una foto i tecnici della societá Smit mentre fra uno svuotamento di serbataio e l'altro, il 30 aprile, trovano il modo di festeggiare il Queensday sull'isola coinvolgendo a festa anche gli abitanti dell'isola, mentre, guarda un pó, scorrevano fiumi di birra). 


Ma se potrebbe sembrare che gli olandesi facciano soldi sulle disgrazie degli altri, ebbene non é cosí. Perché questi money makers  della Mittle Europa in raltá riescono a trasformare in euro anche buoni sentimenti come l'amore. Un piccolo esempio vi fará capire cosa voglio dire. Pochi giorni fa notavo la mia amica B., divorziata e con una nuova storia d'amore all'attivo, con in mano un fascicolo di circa 300 pagine. Siccome noi non ci dobbiamo mai fare i cazzi nostri, le ho chiesto cosa fosse. Non l'avessi mai fatto. La risposta infatti mi ha molto turbato:  era il cartaceo di tutte le e mail che lei  e il suo nuovo amore si son mandati dall ínizio della loro storia. Ora, voi come me vi domanderete: perché questi due grafomani le hanno volute passare su carta? Ma per trasformare il tutto in un libro naturalmente! Sono stati giá contattati da un editore interessato.  Se il progetto avrá successo ne potrebbe pure uscire un film. Ma certo! Perché non ci ho pensato prima io? Eppure sono sicura che la storia fra me e Merlijn é un unicum nel suo genere che ci potevamo fare i miliardi a raccontarla. E invece no, noi sempre a far divertire gli altri a grati's. 

La differenza sta nel fatto che gli olandesi imparano a fare soldi fin da bambini. Mica come noi bamboccioni. Mio figlio Adriano, per esempio, ha giá avuto in regalo una decina di salvadanari. I figli dei miei vicini di casa vengono a turno a chiedere se possono aiutare a fare qualcosa. Che gentili questi bimbi, mi sono detta la prima volta. Solo dopo ho capito che volevano ua ricompensa, economica naturalmente. Finalmente mi hanno spiegato che fin da bambini sono abituati a fare piccoli lavoretti per guadagnarsi i primi soldini. Ancora meglio poi se sulle spalle degli ingenui vicini stranieri. 

L'apice di questa cultura del guadagno avviene nel corso di mercatini che vedono protagoste famigliole che si vogliono sbarazzare di tutte le cianfrusaglie che posseggono. L'esempio massimo si ha durante la Festa della Regina che non é solo il giorno in cui tutti stanno fatti ma é la giornata in cui in realtá  tutti i commerci sono liberalizzati. Ecco quindi spuntare nei parchi centinaia di queste bancarelle dove a fare le trattative sono soprattuto i bambini. 




I prezzi vanno dai 10 centesimi ai 5 euro e loro ovviamente si divertono tantissimo. Nel frattempo assorbono i principi dell'economia moderna imparando subito a tenere, una volta diventati grandi, a bada lo spread. Anche io, come testimonia la foto in alto, ho partecipato attivamente a uno di questi eventi facendo da assistente al figlio di un'amica che, peró, mi ha bacchettata perhe, a suo parere, svendevo eccessivamente. Eccoci (carini eh?) mentre tentiamo di guadagnarci la nostra fetta di mercato. Insomma anche io, seppure a scoppio ritardato, diventeró un'abile imprenditrice. Per insegnamento, inutile dirlo, di questi bambini economi.

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