Perché perché perché ho detto si? Perché ho accettato di partecipare prima
di leggere tutte le istruzioni? Ormai non mi posso piú tirare indietro, solo
poche ore mi separano dal fatidico
evento: LO SPORTDAG, ovvero la giornata dello sport che si svolgerá nella
scuola di mio figlio Adriano. Quattro interminabili ore in cui 52 genitori,
spontaneamente consegnatisi agli organizzatori, dovranno capitanare e accompagnare
ciascuno un gruppo sei bambini (nelle istruzioni cnsegnateci avvertono che
alcuni potrebbero essere un pó ‘pittig’, un modo carino per dire belve
scatenate). Questi ultimi si sfideranno a colpi di giochi sportivi.
Ora, quando io ho sentito che la scuola era a caccia di volontari per
questo fantomatico giorno dello sport, mi sono messa a disosizione. Perché no? Pensavo:
2 flessioni, un pó di corsa, hop hop,su bambini, hop, pedalare!. Sti caz. Quando é arrivata
la mail dalla maestra di ginnastica, 4 file pesantissimi allegati, ho
realizzato. E mi sono giustamene allarmata. Paginate di spiegazioni, ovviamente
tutte in olandese. Che vabbe’, si, io lo parlo, l’ho imparato giuro, ma mó
leggersi 22 pagine fitte fitte carattere 8 mica poi é cosí facile. Comunque:
stasera ho studiato. E ho capito che: guideró una squadra di 6 fra cui Adriano
(che giá ha giá annunciato battaglaia
dalle primissime ore del mattino perché lui la tuta non se la metterá mai), che
li dovró prelevare in classe (facendo l’appello dei nomi -x fortuna sono quasi
tutti facili tranne uno/a (?) che si chiama Djaruz-) , li deporteró nel parco
di fronte e li faró competere contro altre 51 agguerrittissime squadre di bambini,
che, in tutto, saranno solo un 300. I giochi in cui si dovranno cimentare
saranno in tutto 13 e andranno dagli intramontabili staffetta e gara coi sacchi
ad alcuni che sfortunatamente, anche con vocabolario alla mano, non ho capito
fino in fondo. Penso che la mia squadra purtroppo perderá.
In tutto questo, quando ne avranno bisogno, li dovró accompagnare in bagno a fare pipí (se mi va bene),
abbeverarli e, alla fine, anche se sono stati le piú pippe di tutti come
prevedo (visto che io non sapró spiegargli i giochi), dargli un premio. Ce la
faró? Ho i miei dubbi. Per due fondamentali ragioni.
1) ho un mal di denti che mi sta uccidento (mi ha colpito la cosídetta maledizione dell’occhio secco del
dentista offeso: ho incatuamente cancellato un appuntamento fissato da mesi. Dopo due
ore esatte un dente mi ha iniziato a tormentare. Richiamato e pregato in
ginocchio di riprendermi, il dentista mi ha gentilmente sfanculato alla prossima settimana).
2) Le condizioni metereologiche. Che tempo ragazzi! Da due giorni siamo
miseramente riprecipitati fra i 3 e 5 gradi. Ma non solo. Piove. Ma non solo.
Il vento soffia come la bora quando ne parlano al telegiornale. Talmente forte
che ho il terrore che qualche bambino del mio gruppo se ne voli via, lontano. E
io mi dovró giustificare con i genitori che non li avró ancorati bene al terreno
sottostante. Aiuto, aiuto, aiuto. Lo sport fa bene? Insomma.
Quanto mi hai fatto ridere! In Bocc'al lupo sta mattina, " STI CAZ :-)))!!!!"
RispondiEliminaIo non posso andarci, ho troppo da fare ( che peccato:-))!)
Brava!